giovedì 16 aprile 2009

Dolce STUPEFICIUM

E' un periodo strano. O meglio, forse è solo che non lo so definire.
Ci sono cambiamenti, piccole cose che ruotano intorno a me in maniera differente, ma che non riescono a fare a meno di influenzare la mia vita. Succedono fatti strani, situazioni profondamente dolorose, incontri strabilianti, quotidianità che diventano un futuro in costante espansione.
Mi sento in continuo movimento, in continuo mutamento. Non ho più il tempo (ne la voglia) di guardarmi indietro, di pensare a quello che è stato e a quello che ero. Non mi importa sapere come sono arrivata a questo stadio, se sia giusto o meno. Forse non sto cambiando, magari sto solo crescendo. Mi sto scrollando di dosso un pò dei miei pregi autodistruttivi, nascondendo leggermente il mio buonismo e cercando di inserire qualche nuovo elemento che faccia da corazza.
Ma vivo sempre a pieno ogni mio giorno, non ho paura di buttarmi nelle situazioni, persisto nel fidarmi delle persone e a credere che il mondo sia più bello di come in realtà si mostra.
Non smetto mai di sognare, di sperare, di amare. Sto solo imparando ad avere più cura di me stessa, a credere di più nelle mie potenzialità, cerco di tutelare il mio animo facilmente infrangibile..ma sopra ogni cosa sto imparando a rispettarmi e a non farmi calpestare in continuazione. Sto semplicemente reagendo..e aggiungerei anche FINALMENTE!
Riesco a compensare quello che mi manca con quello che già ho, voglio smettere di cadere nel vittimismo e ridere in faccia alle cose che mi crollano addosso.
Voglio godere solo delle novità, delle piacevoli sorprese. Voglio stupirmi. Mi da una sensazione di calore interno incredibile e un sorriso gigante stampato in faccia e nel cervello( o nella mia metà :D ).
Solo pensieri positivi, che scacciano via le piccole delusioni, che una volta facevano un male incredibile ma che ora scivolano e vanno via, passeggere.
Mi piace l'idea di condividere con tutti questa nuova ME STESSA, soprattutto quando ci si può scontrare inaspettatamente con qualcuno che ti completa alla perfezione.

OH DOLCE STUPEFICIUM :D

martedì 9 settembre 2008

Lost Paradises

Stavano parlando, seduti sul divano uno accanto all'altra, davanti a un documentario sui paradisi terrestri. Lui pensava di averne uno proprio al suo fianco, ogni volta che guardava il suo viso.
Come aveva fatto a non notarlo prima?
Lei sorrideva sempre, con la bocca, con gli occhi, con la pelle. Alcune ciocche della sua chioma ribelle le cadevano spesso sulla fronte, quasi danzando, cercando di sfuggire ai buffi tentativi che faceva per risistemarseli.
Niente in lei trasudava malizia, ogni suo movimento era dettato da un'ingenuità naturale, che gli faceva solo venire voglia di proteggerla. 
Sapeva guardarti con occhi profondi, quelli che ti spogliano l'anima. Facevano un po' paura all'inizio, fino a quando non ti accorgevi che in realtà si spalancavano per farti vedere quello che aveva dentro di se. Bastava uno spiraglio, per capire che con i colori che aveva la sua anima avresti potuto dipingere il più bel quadro mai visto prima.
A ogni parola di lei, pronunciata con un suono sempre diverso e in qualche modo intrigante, lui desiderava sempre di più un contatto con la sua pelle, ipnotizzato dai suoi occhi e attirato da quello strano contrasto di emozioni che gli faceva provare, quella sensualità incorniciata da un alone di purezza.
Ad un tratto si avvicinò dolcemente al suo collo: prima affondò la faccia nei suoi capelli, poi sfiorò la sua pelle e si inebriò del profumo più buono che avesse mai sentito. 
Un profumo che in qualche modo gli sembrava di conoscere. 
Sapeva di biancheria pulita, di biscotti fatti in casa, di fiori appena colti, di erba appena tagliata, di frutta maturata al sole, di aria primaverile, di mare in tempesta, di pioggia estiva.
Ma c'era anche qualcosa di magico.
Sembrava profumo di polvere di stelle, di sogni ad occhi aperti,di arcobaleno.
Era come tornare bambini. Era come volare.

mercoledì 28 marzo 2007

Liste e Viaggi nel passato


Una volta ho fatto un viaggio.Un piccolo viaggio in auto che mi ha cambiato la vita.E in quel viaggio ho letto un libro.Un libro tanto semplice quanto profondo.Un libro che mi ha fatto specchiare in me stessa,nel vero senso della parola.Ho riflettuto e compiuto di conseguenza tutto ciò che vedevo nel mio specchio.

C'erano un sacco di liste. Liste serie, liste divertenti, liste bizzarre, liste dolorose.
Come per tenere in ordine i ricordi, un promemoria se mai ti dovessi dimenticare chi sei e chi eri, cosa pensavi e se quelle cose le pensavi veramente. E se le pensi ancora. Un po' per vedere come si cambia, per vedere se si cresce o semplicemente se ci si adatta alla crescita.
Mettere nero su bianco i pensieri li rende un po' più verosimili, li fa assomigliare di più a quello che sono realmente e non solo a quello che sono per noi.
Comunque,seguendo l'esempio di Erlend,ecco



La Lista delle Cose che mi piacevano da Piccola 

- travestirmi a Carnevale
- inventare telenovelas con le Barbie (e mio fratello usava Ken)
- andare sull'altalena, forte, fino a sentire quel piccolo senso di vuoto allo stomaco
- arrampicarmi sugli alberi e su quei tubi di metallo che c'erano nei parchi giochi di una volta, quelli arrugginiti e con gli spigoli a vista
- quando mio nonno mi permetteva di frugare tra tutte le sue collezioni in cantina e io mi sentivo un po' come Indiana Jones, e recuperavo ogni volta dei piccoli tesori appartenenti al suo passato
- giocare di nascosto con i giochi di mio fratello
- le domeniche con la famiglia  al completo, quando anche spostarsi di 10 km voleva dire fare una vacanza
- fare i tuffi dal trampolino
- quando all'asilo mi lanciavo dalla casetta di legno urlando "NUVENIA POCKET!!" imitando una celebre pubblicità di quei tempi.(ci sono persone che possono testimoniare di averlo fatto insieme a me)
- fare le collane con le margherite
- quando facevamo i giochi organizzati in spiaggia,soprattutto la GINKANA
- stare nel carrello mentre mia madre faceva la spesa
- giocare con il registratore audio.creavo soprattutto spettacoli musicali,perciò aggiungo
- cantare le sigle di Cristina D'Avena o altro di mia invenzione
- suonare la pianola e tutto ciò che poteva fare un rumore
- andare in bicicletta,soprattutto sullo sterrato
- costruire piccoli nascondigli e fingere di essere dispersi nella giungla
- i peluches
- andare sulla giostra,soprattutto sul cavallo
- i palloncini,anche quelli pieni d'acqua
- creare panini con fango e foglie



La Lista delle Cose che Vorrei Fare nella Vita

- vedere l'Aurora Boreale e il Sole di Mezzanotte
- scoprire un nuovo pianeta
- nuotare con i delfini
- scrivere una canzone
- andare in Giappone
- trovare una vera passione 
 - abbracciare una pantera nera
-salvare la vita a qualcuno
- costruire qualcosa con le mie mani
 - fare la valigia e prendere il primo aereo in partenza
- dormire in un igloo
- fluttuare a gravità zero
- possedere un pappagallo parlante
- vedere Machu Picchu, Rapa Nui, il Salar de Uyuni
- imparare una nuova lingua
- stare in un posto dove nessuno è mai stato prima
- piantare un albero

Work in Progress