Una volta ho fatto un viaggio.Un piccolo viaggio in auto che mi ha cambiato la vita.E in quel viaggio ho letto un libro.Un libro tanto semplice quanto profondo.Un libro che mi ha fatto specchiare in me stessa,nel vero senso della parola.Ho riflettuto e compiuto di conseguenza tutto ciò che vedevo nel mio specchio.
C'erano un sacco di liste. Liste serie, liste divertenti, liste bizzarre, liste dolorose.
Come per tenere in ordine i ricordi, un promemoria se mai ti dovessi dimenticare chi sei e chi eri, cosa pensavi e se quelle cose le pensavi veramente. E se le pensi ancora. Un po' per vedere come si cambia, per vedere se si cresce o semplicemente se ci si adatta alla crescita.
Mettere nero su bianco i pensieri li rende un po' più verosimili, li fa assomigliare di più a quello che sono realmente e non solo a quello che sono per noi.
Comunque,seguendo l'esempio di Erlend,ecco
La Lista delle Cose che mi piacevano da Piccola
- travestirmi a Carnevale
- inventare telenovelas con le Barbie (e mio fratello usava Ken)
- andare sull'altalena, forte, fino a sentire quel piccolo senso di vuoto allo stomaco
- arrampicarmi sugli alberi e su quei tubi di metallo che c'erano nei parchi giochi di una volta, quelli arrugginiti e con gli spigoli a vista
- quando mio nonno mi permetteva di frugare tra tutte le sue collezioni in cantina e io mi sentivo un po' come Indiana Jones, e recuperavo ogni volta dei piccoli tesori appartenenti al suo passato
- giocare di nascosto con i giochi di mio fratello
- le domeniche con la famiglia al completo, quando anche spostarsi di 10 km voleva dire fare una vacanza
- fare i tuffi dal trampolino
- quando all'asilo mi lanciavo dalla casetta di legno urlando "NUVENIA POCKET!!" imitando una celebre pubblicità di quei tempi.(ci sono persone che possono testimoniare di averlo fatto insieme a me)
- fare le collane con le margherite
- quando facevamo i giochi organizzati in spiaggia,soprattutto la GINKANA
- stare nel carrello mentre mia madre faceva la spesa
- giocare con il registratore audio.creavo soprattutto spettacoli musicali,perciò aggiungo
- cantare le sigle di Cristina D'Avena o altro di mia invenzione
- suonare la pianola e tutto ciò che poteva fare un rumore
- andare in bicicletta,soprattutto sullo sterrato
- costruire piccoli nascondigli e fingere di essere dispersi nella giungla
- i peluches
- andare sulla giostra,soprattutto sul cavallo
- i palloncini,anche quelli pieni d'acqua
- creare panini con fango e foglie
La Lista delle Cose che Vorrei Fare nella Vita
- vedere l'Aurora Boreale e il Sole di Mezzanotte
- scoprire un nuovo pianeta
- nuotare con i delfini
- scrivere una canzone
- scrivere una canzone
- andare in Giappone
- trovare una vera passione
- abbracciare una pantera nera
-salvare la vita a qualcuno
- abbracciare una pantera nera
-salvare la vita a qualcuno
- costruire qualcosa con le mie mani
- fare la valigia e prendere il primo aereo in partenza
- dormire in un igloo
- dormire in un igloo
- fluttuare a gravità zero
- possedere un pappagallo parlante
- vedere Machu Picchu, Rapa Nui, il Salar de Uyuni
- imparare una nuova lingua
- stare in un posto dove nessuno è mai stato prima
- piantare un albero
Work in Progress
1 commento:
C'è una cosa che mi è sempre piaciuto fare e sempre mi piacerà: tentare di lasciare una piccola traccia di me negli altri.
Anche involontariamente, come in questo caso, in cui un libro prestato a qualcuno diventa uno stimolo per qualcun'altro, capace di coglierne i miei stessi impulsi, le mie stesse sensazioni. Sintonia. Un gioco di aderenze e incastri, un viaggio che conduce ad un blog, e prosegue con questo commento, un'altra piccola traccia di me. Entropia.
PS: Auguri per il proseguimento di questo viaggio... ^_^
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